Stress

Che cos’è lo stress?

Lo stress è una risposta psicofisica che l’organismo mette in atto per far fronte a compiti che sono considerati dall’individuo eccessivi. Dunque un evento stressante per qualcuno potrebbe non esserlo per altri, così come uno stesso evento in fasi di vita diverse può risultare più o meno stressante.

Quali sono le cause?

Tra le molte cause possibili è importante  individuare alcuni fattori che risultano essere  tipicamente stressanti per la maggior parte delle persone, tra questi troviamo:

  • eventi della vita sia piacevoli che spiacevoli: il  matrimonio, la nascita di un figlio, la perdita di una persona cara, il divorzio, il pensionamento, i problemi sessuali, il cambio e/o  la perdita del lavoro;
  • cause fisiche: il freddo o il caldo intenso, le gravi limitazioni nei movimenti;
  • fattori ambientali: la mancanza di un’abitazione, gli ambienti rumorosi e affollati;
  • malattie organiche: quando il nostro corpo è affetto da una malattia, l’intero organismo, nel tentativo di difendersi, si pone in uno stato di tensione che, nella maggior parte dei casi, per le scarse difese in grado di disporre sfocia in una condizione di stress;
  • cataclismi.

Quali sono i sintomi? Come riconoscere lo stress?

Non tutti i sintomi dello stress sono facili da individuare e questo può farci sottovalutare il problema. Nonostante sia difficile fornire un elenco esaustivo di tutti i sintomi dello stress, è sicuramente utile individuare i più frequenti.
Tra i sintomi fisici possiamo trovare: mal di testa, mal di schiena, indigestione, tensione nel collo e nelle spalle, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione delle mani, extrasistole, agitazione, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, perdita di appetito, problemi sessuali, fischi alle orecchie;
Tra i  sintomi comportamentali: digrignare i denti, alimentazione compulsiva, aumento di assunzione di alcolici, atteggiamento critico verso gli altri, comportamenti prepotenti, difficoltà a portare a termine i compiti;
Tra i  sintomi emozionali: tensione, rabbia, nervosismo, ansia, pianto frequente, infelicità, senso di impotenza, predisposizione ad agitarsi o sentirsi sconvolti;
e tra i sintomi cognitivi: difficoltà a pensare in maniera lucida, difficoltà nel prendere decisioni, distrazione, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo, mancanza di creatività.

Come intervenire?

Considerando l’ampia variabilità degli eventi  che possono determinare una condizione di stress e la variabilità individuale nel reagire alle situazioni stressanti, è difficile pensare ad un “protocollo anti-stress” adattabile a qualsiasi persona e a qualsiasi situazione. Pertanto, il primo passo che si fa in terapia, di fronte ad una persona che mostra sintomi correlati allo stress, è individuare il problema in modo puntuale, ovvero individuando le situazioni di maggiore difficoltà in cui si trova l’individuo e le strategie che utilizza per farvi fronte.

Una volta individuato il problema, lo psicologo interverrà  in modo mirato sulla problematica e sulla persona, prendendo in considerazione sia quali sono le cause che scaturiscono lo stress,  esempio un  problema a lavoro,  difficoltà relazionali in coppia,  un esame universitario, solo per citarne alcune, sia le caratteristiche individuali della persona.

L’obiettivo della terapia è guidare la persona verso l’acquisizione e lo sviluppo di strategie più funzionali alla risoluzione  e gestione del problema, recuperando una situazione di benessere.

Ricevo presso:

  • Centro Terapie Integrate via Firenze 100, 00043 Ciampino (RM)